Sono 4:
-sovraspinato
-sottospinato (infraspinato)
-piccolo rotondo
-sottoscapolare
La loro funzione è quella di stabilizzare la testa dell’omero nell’articolazione gleno-omerale, oltre ad effettuare i movimenti di rotazione esterna ed interna della spalla.
Sintomi
I sintomi più comuni di lesioni della cuffia dei rotatori sono:
-rigidità: ancor di più al mattino
-debolezza: il sollevamento del braccio sopra la testa o tenere il braccio lontano dal corpo può essere difficile. I muscoli nella parte posteriore della spalla possono apparire atrofizzati.
-perdita del range di movimento
-dolore alla spalla: le persone con lesioni della cuffia dei rotatori lamentano dolore, soprattutto di notte. Il dolore può anche essere avvertito durante i movimenti combinati in cui si porta la mano sopra la testa o dietro la schiena.
Come si verificano le lesioni della cuffia dei rotatori?
L’anatomia della spalla è molto complessa, basti pensare che è costituita da 5 articolazioni, e la sua conformazione permette di avere sia una grande resistenza che una grande flessibilità.
Questa complessità rende però la spalla incline a maggiori problematiche, e le lesioni della cuffia dei rotatori, di conseguenza, sono molto comuni.
Le lesioni della cuffia dei rotatori sono tipicamente attribuite a traumi, degenerazione dei tessuti, conflitto della spalla (impingement) e possono quindi essere acute o croniche:
1- una lesione acuta può essere causata da un singolo evento traumatico come ad esempio una caduta con il braccio proteso in avanti o il sollevamento di un peso importante.
2- la degenerazione si verifica nel corso di mesi o anni (cronica); l’età, soprattutto in persone con più di 40 anni, e lavori traumatici che richiedono frequenti innalzamenti ed abbassamenti del braccio, come il carpentiere, portano a delle micro lacerazioni dei tendini, con conseguente possibilità di danni maggiori
3- sindrome da impingement è un termine generico che descrive il “pizzicamento” dei tendini o altri tessuti molli (borse) nello spazio sub acromiale.
Osteopatia
L’osteopata effettuerà una valutazione funzionale delle 5 articolazioni componenti il complesso spalla e cercherà di effettuare delle tecniche per migliorare lo scorrimento dei tendini e delle borse nello spazio sub-acromiale, oltre a manipolare direttamente i vari muscoli implicati.
Tali muscoli potranno essere valutati con specifici test di forza, quali:
-test di Jobe (sovraspinato)
-test di rotazione esterna (sottospinato)
-test di Patte (piccolo rotondo)
-test Lift-Off (sottoscapolare)
Qualora si fosse però in presenza di una vera e propria lesione tendinea, riscontrata in seguito a visita ortopedica e/o ecografia, potrebbe essere necessario un intervento chirurgico, sempre però a discrezione del medico; in questo caso l'osteopata è utile sia nel periodo pre-operatorio che post-operatorio.
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