Il soggetto che
normalmente si reca di più dall’osteopata è compreso in una fascia d’età che va
dai 18 ai 65 anni e le affezioni per cui si presenta sono di solito a carico
dell’apparato muscolo-scheletrico, quali ad esempio lombalgia, cervicalgia o comunque dolori articolari
(spalla, gomito, polso, anca, ginocchio, piede).
Hanno però una grande valenza anche tutte quelle problematiche funzionali a carico del sistema viscerale (reflusso gastro-esofageo, dolori mestruali, difficoltà nello scaricarsi...) oppure a carico della sfera craniale (affezioni congestizie quali sinusiti, otiti...)
Altre condizioni sintomatologiche che possono trovare giovamento da un eventuale ciclo di trattamenti osteopatici possono essere il dolore al coccige (coccigodinia) ed eventuali sintomi associati a problematiche strutturali, quali ad esempio il mal di testa di origine cervicale (cefalea miotensiva cervicale), irradiazioni agli arti superiori o inferiori (sciatica o brachialgia non di competenza del neurochirurgo), vertigini o sbandamenti (non di competenza dell'otorino e non conseguenti a patologie importanti).
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